Jair Bolsonaro rischia l'imprigionamento per il suo ruolo nei tentativi di colpo di stato dell'8 gennaio 2023, sebbene un controverso disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati brasiliana potrebbe ridurre significativamente la sua pena.La legislazione proposta, che Luiz Inácio Lula da Silva ha promesso di porre il veto, ridurrebbe la detenzione di Bolsonaro da oltre sei anni a circa due e consentirebbe anche la libertà vigilata per più di cento sostenitori condannati, con Christopher Landau dagli Stati Uniti che ha inizialmente commentato la misura.Nel frattempo, una campagna di pressione internazionale orchestrata da
Eduardo Bolsonaro negli Stati Uniti, volta a liberare suo padre e a punire avversari come
Alexandre de Moraes, è fallita, con le sanzioni Magnitsky revocate oggi e il clan Bolsonaro che affronta una crescente pressione politica.