Un nuovo contratto collettivo per i lavoratori domestici in Italia, efficace dal 1° novembre 2025, è stato finalizzato, portando cambiamenti finanziari e organizzativi significativi per le famiglie che impiegano oltre 800.000 lavoratori.L'accordo introduce aumenti progressivi del salario minimo e maggiori tutele, con aumenti mensili lordi iniziali e adeguamenti al costo della vita pianificati fino a settembre 2028.Questi cambiamenti mirano a professionalizzare il lavoro domestico, migliorare la qualità del servizio e accrescere la professionalità dei lavoratori attraverso misure come adeguamenti annuali all'inflazione ed estesi diritti parentali.