Uno studio esaustivo pubblicato da UN Women e i suoi partner rivela che oltre due terzi delle donne giornaliste, difensore dei diritti e attiviste hanno subito violenza online.Il rapporto, che ha raccolto input da oltre 6.900 individui in 119 paesi, evidenzia un'escalation della violenza contro le donne in ruoli pubblici, in concomitanza con l'ascesa dei social media e dell'AI.La ricercatrice capo
Julie Posetti e la direttrice delle politiche di
UN Women,
Sarah Hendricks, hanno espresso preoccupazione per la "misoginia digitale" e il legame diretto tra abusi online e attacchi nel mondo reale, chiedendo una legislazione più rigorosa e maggiore responsabilità per le aziende tecnologiche.