La CGIL e altri sindacati hanno indetto uno sciopero generale nazionale per il 12 dicembre 2025 in Italia, protestando contro la bozza della legge di bilancio 2026, che ignorerebbe il costo della vita e taglierebbe servizi essenziali.I sindacati chiedono un "contributo di solidarietà" annuale di 26 miliardi € dai residenti più ricchi per sanità e servizi pubblici, esortando inoltre i leader ad abbandonare una "folle corsa agli armamenti" che trasformerebbe l'Europa in un'economia di guerra.Questa vasta mobilitazione interromperà settori pubblici e privati, colpendo trasporti ferroviari e locali, sanità, scuole e uffici pubblici, con ulteriori scioperi di lavoratori aeroportuali previsti per il 17 dicembre.