L'UE ha recentemente raggiunto un accordo provvisorio su un ambizioso obiettivo climatico, puntando a una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, con il ministro danese per il clima Lars Aagaard in un ruolo chiave nelle negoziazioni.L'accordo posticipa al 2028 la tassa sul carbonio per edifici e trasporti stradali, estendendo il sistema di scambio di quote di emissione (ETS) all'ETS2, e consente di coprire fino al 5% della riduzione del 2040 tramite crediti climatici internazionali a partire dal 2036.Il commissario europeo
Wopke Hoekstra ha sottolineato la necessità di una transizione graduale e giusta, supportata dal Fondo sociale per il clima per le famiglie vulnerabili, mentre
Sven Harmeling di
Climate Action Network ha criticato il ritardo come un'opportunità persa per un'azione climatica più rapida.