I servizi segreti militari della Danimarca identificano per la prima volta gli USA come una minaccia nella loro valutazione annuale, segnando un significativo cambiamento nella percezione della sicurezza danese.Questo cambiamento si allontana da un "ideale di democrazia" verso un'immagine più "autocratica" degli Stati Uniti, un sentimento amplificato dalle crescenti incursioni della Russia e dalle azioni passate dell'ex presidente Donald Trump, come le minacce di dazi commerciali.Il capo dell'intelligence
Thomas Ahrenkiel afferma che le nazioni più piccole ora affrontano un mondo governato dalla "legge della giungla", dove le grandi potenze, inclusi gli USA, la Russia e la Cina, sfidano l'ordine internazionale esistente.