La giudice Paula Xinis ha prorogato un ordine restrittivo che impedisce l'arresto di Kilmar Abrego Garcia dopo aver accusato il governo di aver ingannato la corte sulle opzioni di espulsione. Xinis ha espresso forte frustrazione nei confronti del DOJ per aver falsamente affermato che la Costa Rica non fosse disponibile, minacciando al contempo di deportare Abrego Garcia in varie nazioni africane. Il cittadino salvadoregno, già espulso erroneamente in precedenza, rimane in libertà vigilata mentre affronta accuse di traffico di esseri umani nel Tennessee.Abrego Garcia e il suo team legale si sono dichiarati pronti a partire immediatamente per la Costa Rica, nonostante il persistente rifiuto del governo di riconoscerla come opzione praticabile. Simon Sandoval-Moshenberg ha sostenuto che l'obiettivo del governo sembrasse punitivo, avendo ignorato lo status di rifugiato del suo cliente in Costa Rica per perseguire la deportazione in Africa. La corte ha richiesto un piano di espulsione definitivo entro la fine di dicembre per risolvere questa situazione legale straordinaria.Il caso ha attirato notevole attenzione a causa di precedenti errori governativi, inclusa l'espulsione non autorizzata del 2019 che ha portato alla prigionia di Abrego Garcia in El Salvador. Mentre attende ulteriori sviluppi giudiziari nel Maryland e nel Tennessee, l'uomo rimane sotto sorveglianza con monitoraggio elettronico. Diversi sostenitori si sono riuniti fuori dal tribunale federale per protestare contro la condotta dell'amministrazione mentre Xinis ha avvertito i funzionari di aver esaurito la pazienza.
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