Il presidente Lee Jae-myung si è rivolto alla nazione durante una cerimonia per il primo anniversario della fallita dichiarazione della legge marziale operata dall’ex presidente Yoon Suk Yeol, indicando riforme governative per la tutela della democrazia.Yoon Suk Yeol e i suoi principali alleati, tra cui Han Duck-soo e l’ex direttore del National Intelligence Service, sono stati incriminati e arrestati per il loro coinvolgimento nel tentato colpo di Stato, dopo che il National Assembly ha annullato rapidamente la legge marziale a seguito di proteste popolari di massa.Lee Jae-myung ha inoltre annunciato misure per ridurre le tensioni con la Corea del Nord e si è scusato per precedenti azioni provocatorie, mentre proteste e polarizzazione politica continuano a porre sfide alla stabilità nazionale e al futuro di
People Power Party.