L'Australia ha implementato oggi un divieto nazionale di accesso ai social media per gli under 16, obbligando dieci piattaforme principali come Instagram, TikTok e X ad adottare misure ragionevoli per impedire agli utenti minorenni di creare account o affrontare multe fino a 32,9 milioni USD.La legislazione, promossa da Anthony Albanese e ispirata a "The Anxious Generation" di Jonathan Haidt, mira a proteggere i giovani dal cyberbullismo e dagli impatti negativi sulla salute mentale, ricevendo il 77% di sostegno pubblico nonostante Meta abbia iniziato le rimozioni la settimana scorsa e alcuni bambini abbiano già aggirato il divieto oggi.Mentre paesi come la Nuova Zelanda e i membri dell'
UE considerano misure simili, critici tra cui
Elon Musk e
Amnesty Tech citano preoccupazioni per la privacy, la libertà di parola e la potenziale migrazione degli utenti verso piattaforme meno regolamentate, sfide riconosciute da esperti come
Tama Leaver e
Terry Flew.