Claire Lai ha dichiarato in un'intervista a Washington che il sistema legale di Hong Kong è fortemente compromesso dopo che una corte a tre giudici ha dichiarato colpevole suo padre, Jimmy Lai, di sedizione e di cospirazione con forze straniere al termine di un processo senza giuria durato 156 giorni.Il giudizio scritto di 855 pagine ha citato 161 pubblicazioni e incontri con esponenti statunitensi come Donald Trump, Mike Pence e Mike Pompeo, e i pubblici ministeri hanno rilevato che l'intento di Lai di destabilizzare il Partito Comunista cinese è continuato anche dopo l'entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale, esponendo il 78enne a una possibile pena dell'ergastolo.Il team legale di Lai, incluso l'avvocato
Jonathan Price, e le organizzazioni per i diritti umani hanno definito il processo una messinscena e politicamente motivato, mentre il
governo di Hong Kong e Pechino hanno difeso il verdetto e l'amministrazione carceraria afferma che Lai ha ricevuto cure mediche adeguate; la famiglia annuncia ricorso.
Pubblicata: Lunedì | Aggiornata: 33h