Il piano in venti punti del Presidente Donald Trump, sostenuto dal Consiglio di Sicurezza dell'UN, mira a rimodellare il Medio Oriente ponendo fine al governo di Hamas a Gaza, supervisionando la sua ricostruzione e normalizzando le relazioni tra Israele e le nazioni arabe.Tuttavia, Hamas si rifiuta di procedere con la seconda fase del piano, citando presunte violazioni israeliane dell'accordo attuale, mentre Israele insiste che la fase non può iniziare finché Hamas non restituisce i resti dell'ultimo ostaggio israeliano.Il piano prevede inoltre una forza internazionale per garantire la sicurezza e addestrare la polizia palestinese, con un potenziale dispiegamento statunitense all'inizio del 2026, oltre agli sforzi per gestire la ricostruzione di
Gaza, stimata in 70 miliardi €.