Ilhan Omar afferma che gli attacchi pubblici ripetuti di Donald Trump hanno aumentato le minacce e messo a rischio lei e la sua comunità, dopo che agenti dell'Immigration and Customs Enforcement hanno fermato il suo figlio nato negli Stati Uniti in Minnesota e gli hanno chiesto di mostrare la cittadinanza nonostante avesse il passaporto.Omar, in una recente intervista a Washington DC, ha definito la fissazione di Trump «un’ossessione malsana e inquietante», ha respinto come «assolutamente false e ridicole» voci già smentite sulla sua cittadinanza e ha ricordato che il marito Tim Mynett e la famiglia hanno subito minacce gravi in passato che richiesero protezione federale.Leader della comunità e sostenitori denunciano arresti, minacce inviate a moschee e un aumento delle attività di enforcement nelle Twin Cities; questi fatti, insieme ai numeri delle deportazioni e all’aumento delle minacce registrate, hanno spinto proteste, assistenza legale e campagne online mentre Omar prosegue il suo lavoro congressuale.