Un giudice federale a Washington ha rifiutato di imporre un blocco immediato ai lavori alla Casa Bianca dopo che il National Trust ha fatto causa per la demolizione improvvisa dell'Ala Est, affermando che i preservazionisti non hanno dimostrato un danno irreparabile ma raccomandando che per ora i lavori restino limitati alle sezioni sotterranee.Il giudice Richard Leon ha consentito la prosecuzione dei lavori imponendo restrizioni mirate, ha lasciato aperta la possibilità di ulteriori revisioni giudiziarie e un'udienza preliminare è prevista per la seconda settimana di gennaio; inoltre ha ordinato al governo di presentare i piani alla National Capital Planning Commission entro la fine dell'anno.I preservazionisti sostengono che il progetto ha violato
NEPA e l'Administrative Procedure Act dopo che le ruspe hanno distrutto l'
Ala Est del 1902 per una sala da ballo di circa 300 milioni di dollari, finanziata privatamente e proposta da
Donald Trump e sostenuta da donatori come Meta,
Palantir,
Google e
Amazon, mentre il governo e il
Secret Service affermano che le agenzie hanno coordinato le operazioni e recuperato materiali storici.