L'Ecuador sta affrontando una grave crisi poiché le sue prigioni sono diventate roccaforti di organizzazioni criminali internazionali, come dimostrato dalla recente morte di 13 detenuti in una prigione di Machala e da un'esplosione correlata.Questa violenza crescente, inclusi attentati con autobombe e scontri tra bande e truppe militari, è esacerbata dal cambiamento delle priorità antidroga degli Stati Uniti sotto Donald Trump e Joe Biden, che si sono concentrati sul fentanyl anziché sul traffico di cocaina.Nonostante l'aumento degli aiuti statunitensi e una repressione attuata da
Daniel Noboa, il paese, un tempo noto per la sua stabilità, affronta ora una "guerra esistenziale" contro i cartelli, con molte sfide derivanti da prigioni sovraffollate e corruzione diffusa.