Philip Rivers è tornato agli
Indianapolis Colts a quarantaquattro anni dopo quasi cinque anni lontano dalla
NFL, offrendo una prova generosa ma statisticamente modesta nella sconfitta per diciotto a sedici contro i
Seattle Seahawks che ha brevemente riacceso lo spogliatoio e la tifoseria. Pur avendo completato diciotto passaggi su ventisei per centoventi yard e un touchdown e avendo guidato Indianapolis in posizione per il field goal da sessanta yard di
Blake Grupe nell’ultimo minuto, il suo rientro è stato offuscato dalla risposta rapidissima di Seattle, culminata nel calcio decisivo da cinquantasei yard di
Jason Myers dopo il drive guidato insieme a
Sam Darnold. La sconfitta ha aggravato il crollo dei Colts nella parte finale della stagione dopo un avvio di sette vittorie e una sconfitta, ha messo in luce la disperata emergenza nel ruolo di quarterback dopo i gravi infortuni di
Daniel Jones,
Anthony Richardson Sr. e
Riley Leonard e ha trasformato il messaggio ispiratore di Rivers sul coraggio di affrontare i dubbi e prendersi dei rischi in una lezione agrodolce sulla natura spietata dei ritorni nella
NFL.