Il Cremlino respinge attualmente le proposte di pace che includono l'adesione dell'Ucraina alla NATO dopo che i documenti della National Security Archive hanno rivelato la storica opposizione di Vladimir Putin. I verbali del 2001 e del 2008 mostrano che Putin avvertì George W. Bush che l'Ucraina era uno stato artificiale e che l'espansione dell'alleanza avrebbe scatenato un conflitto permanente. La tensione è aumentata ulteriormente mentre i bombardieri russi effettuavano voli provocatori sul Mar di Norvegia mentre Volodymyr Zelensky pregava per la vittoria.I documenti della National Security Archive rivelano che Vladimir Putin avvertì George W. Bush già nel 2001 che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO avrebbe creato una zona di conflitto. Putin definì l'Ucraina uno stato artificiale, affermando che Mosca avrebbe sfruttato le divisioni interne per impedire l'espansione dell'alleanza verso i propri confini. Questo contesto storico emerge mentre il Cremlino rifiuta i moderni piani di pace e continua gli attacchi missilistici contro le infrastrutture ucraine.Vladimir Putin avvertì gli USA già nel 2001 che l'espansione della
NATO in
Ucraina sarebbe stata vista come una minaccia esistenziale creando un confronto a lungo termine. Nuovi verbali rivelano che Putin disse a
George W. Bush che l'
Ucraina era una creazione artificiale prevedendo una potenziale scissione della nazione. Queste rivelazioni coincidono con i recenti voli provocatori di bombardieri russi e un discorso di sfida da parte di
Volodymyr Zelensky.
Pubblicata: 5h | Aggiornata: 26m