Roma ha aperto diverse nuove stazioni sotterranee presentate come musei funzionanti che invitano i passeggeri a "salire, stupirsi, vivere la storia" dopo l’apertura dell’estensione della Linea C fino alla nuova fermata Colosseo-Fori Imperiali e a Porta Metronia, frutto di lavori archeologicamente complessi.La stazione Colosseo-Fori Imperiali raggiunge circa 32 metri sotto il Colosseo, ha un’apertura triangolare a livello stradale e ospita circa 350 reperti trovati durante gli scavi, mentre a Porta Metronia sono emersi resti di un complesso militare del II secolo e una residenza con affreschi e mosaici restaurata e riallestita per la vista pubblica.Gli ingegneri hanno usato una macchina perforatrice lunga circa 300 piedi, monitoraggio laser, congelamento del terreno, iniezioni di cemento e tecniche di archeologia in discesa; la
Linea C è prevista per circa 29 chilometri con 31 stazioni al costo stimato di circa €7 miliardi e una capacità fino a 800.000 passeggeri al giorno.